Uno scrigno per il salmone
Buon giovedì e ben ritrovati a tutte e a tutti! Dopo la piccola parentesi non culinaria di ieri, eccomi di nuovo qui a parlare di cibo e di cucina, come piace a tutti noi :-)
Oggi è la volta di un secondo di pesce facile e gustoso. Si tratta del cartoccio di salmone: un metodo di cottura da me poco utilizzato fino ad ora, ma che dopo questo piatto ho rivalutato notevolmente. Eh già, perché con l'aiuto di carta da forno e carta stagnola si crea un piccolo scrigno in grado di conservare al suo interno tutti i profumi del piatti per sprigionarli solo una volta servito. A questo punto gli aromi esplodono in tutto il loro vigore, per attirare sul piatto l'attenzione di tutti i commensali. In più l'effetto della cottura al cartoccio è quello di mantenere le pietanze morbide e tenere. Vi serve qualche altro motivo per usare questa cottura? Nel frattempo potete tranquillamente preparare qualche altro piatto, perché non necessita di mescolamenti vari o simili: basta solo controllare l'orologio di tanto in tanto per controllare la cottura!
INGREDIENTI per 4 persone:
4 tranci SALMONE
8 ACCIUGHE
6 OLIVE VERDI GRANDI
1 manciata CAPPERI
1 ARANCIA
12 foglioline SALVIA
sale e olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO:
Sciacquate bene sotto acqua corrente i vostri tranci di salmone e tamponateli con un foglio di carta assorbente da cucina. Riponeteli sopra un foglio di carta da forno ciascuno: salateli, suddividete tra i quattro filetti le olive tagliate a rondelle, i capperi sminuzzati al coltello, acciughe e salvia. Chiudete le estremità della carta forno come se fosse una caramella aiutandovi con dello spago da cucina. Aggiungete un filo di olio e il succo dell'arancia (suddividete il succo spremuto di un'arancia tra i quattro cartocci). Piegate la parte superiore della carta. A questo punto ponete il vostro cartoccio su un foglio di carta stagnola e chiudete bene.
Scaldate una bistecchiera, adagiate i vostri cartocci e cuocete per una quarantina di minuti. I miei tranci erano belli spessi: se quelli che trovate voi sono alti circa due centimetri, basteranno una trentina di minuti. Quindi regolatevi in base allo spessore delle vostre fettine.
Spegnete il fuoco, togliete la carta stagnola e servite ad ogni commensale il suo cartoccio!!!
Un secondo piatto squisito, che può tranquillamente essere modificato a seconda delle stagioni: in estate, per esempio, si può sostituire l'arancio con i pomodorini per donare colore e tenere morbido il nostro trancetto. Insomma un piatto tutto da rifare e da scoprire!
A domani con una nuova ricetta ;-)
Oggi è la volta di un secondo di pesce facile e gustoso. Si tratta del cartoccio di salmone: un metodo di cottura da me poco utilizzato fino ad ora, ma che dopo questo piatto ho rivalutato notevolmente. Eh già, perché con l'aiuto di carta da forno e carta stagnola si crea un piccolo scrigno in grado di conservare al suo interno tutti i profumi del piatti per sprigionarli solo una volta servito. A questo punto gli aromi esplodono in tutto il loro vigore, per attirare sul piatto l'attenzione di tutti i commensali. In più l'effetto della cottura al cartoccio è quello di mantenere le pietanze morbide e tenere. Vi serve qualche altro motivo per usare questa cottura? Nel frattempo potete tranquillamente preparare qualche altro piatto, perché non necessita di mescolamenti vari o simili: basta solo controllare l'orologio di tanto in tanto per controllare la cottura!
INGREDIENTI per 4 persone:
4 tranci SALMONE
8 ACCIUGHE
6 OLIVE VERDI GRANDI
1 manciata CAPPERI
1 ARANCIA
12 foglioline SALVIA
sale e olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO:
Sciacquate bene sotto acqua corrente i vostri tranci di salmone e tamponateli con un foglio di carta assorbente da cucina. Riponeteli sopra un foglio di carta da forno ciascuno: salateli, suddividete tra i quattro filetti le olive tagliate a rondelle, i capperi sminuzzati al coltello, acciughe e salvia. Chiudete le estremità della carta forno come se fosse una caramella aiutandovi con dello spago da cucina. Aggiungete un filo di olio e il succo dell'arancia (suddividete il succo spremuto di un'arancia tra i quattro cartocci). Piegate la parte superiore della carta. A questo punto ponete il vostro cartoccio su un foglio di carta stagnola e chiudete bene.
Scaldate una bistecchiera, adagiate i vostri cartocci e cuocete per una quarantina di minuti. I miei tranci erano belli spessi: se quelli che trovate voi sono alti circa due centimetri, basteranno una trentina di minuti. Quindi regolatevi in base allo spessore delle vostre fettine.
Spegnete il fuoco, togliete la carta stagnola e servite ad ogni commensale il suo cartoccio!!!
Un secondo piatto squisito, che può tranquillamente essere modificato a seconda delle stagioni: in estate, per esempio, si può sostituire l'arancio con i pomodorini per donare colore e tenere morbido il nostro trancetto. Insomma un piatto tutto da rifare e da scoprire!
A domani con una nuova ricetta ;-)
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