Ciambella morbida con farina integrale

Buon sabato a tutti! Finalmente la settimana lavorativa è terminata e il meritato svago è iniziato :-) Voi come avete trascorso questo bel sabato assolato? Io ho messo le mani in pasta tutto il giorno. In realtà tutto è cominciato ieri sera con la preparazione di una ciambella morbida morbida, per poi proseguire oggi con la realizzazione di panini per hamburger, pagnotta con farina integrale e semi misti e, dulcis in fundo, mini cupcakes al cocco per la cena di questa sera. Proprio in questo momento, mentre vi scrivo, dietro di me si sta cucinando il pane: aleggia nell'aria un profumo incredibile. Peccato non esista la possibilità di postare anche profumi e odori perché è la fine del mondo. 


Ieri sera, invece, la cucina era inondata dal profumo di torta fatta in casa: una sensazione di coccola, di famiglia e di serenità. In forno si cucinava una ciambella nuova per me, la cui ricetta l'ho trovata all'interno della rivista "Cucina moderna - serie oro" dal titolo "ABC delle torte" dell'anno scorso. Una ricetta che ricorda quella delle nonne: semplice, ma fatta con così tanto amore che, alla fine, è la più buona del mondo :-)




 
INGREDIENTI:

120 gr FARINA INTEGRALE
130 gr FARINA 00
10 gr LIEVITO IN POLVERE
1 cucchiaino scarso BICARBONATO DI SODIO
80 gr OLIO DI SEMI DI GIRASOLE
150 gr LATTE
50 gr UVETTA
SCORZA GRATTUGIATA 1 LIMONE
1 UOVO
180 gr ZUCCHERO DI CANNA
1 pizzico SALE FINO

PER LA DECORAZIONE:

FRUTTA FRESCA
ZUCCHERO A VELO q.b.

PROCEDIMENTO:

Premetto che il bicarbonato è una mia aggiunta, non avendo trovato arance non trattate ho usato solo la scorza del limone e l'olio di semi di girasole è una mia sostituzione rispetto l'originario olio d'oliva: nei dolci personalmente preferisco l'olio di semi perché secondo il mio gusto personale ha un sapore più leggero e meno intenso rispetto a quello di oliva.

Prima di tutto mettete l'uvetta a bagno in acqua tiepida per circa venti minuti. Nel frattempo, nella planetaria, o in alternativa sono più che sufficienti delle fruste elettriche, montate l'uovo assieme allo zucchero di canna e un pizzico di sale fino: montate per qualche minuto fino ad ottenere un composto omogeneo e soffice. A questo punto aggiungete le farine,il lievito e il bicarbonato setacciati insieme, l'olio, l'uvetta ben strizzata e asciugata, e la scorza grattugiata del limone.
Se utilizzate uno stampo in silicone non è necessario ungerlo e infarinarlo; se invece utilizzate uno stampo di metallo ungetelo bene con un filo di olio e infarinatelo in modo che il vostro dolce non si attacchi durante la cottura. Per le dimensioni dipende anche qui da che tipo di stampo avete in casa: 24/26 cm di diametro se avete quello classico con il bordo basso, altrimenti la ricetta originaria prevederebbe uno stampo da 20 cm di diametro, ma allora deve avere il bordo più alto. Io personalmente ho usato uno stampo di 26 cm con bordo alto 5 cm (che è l'altezza standard!). Infornate, a forno già caldo, a 180° per circa 40 minuti (se lo stampo è più piccolo e più alto aggiungete una decina di minuti). Sfornate, lasciate raffreddare completamente e guarnite con zucchero a velo e frutta fresca a vostro piacimento.
 



Sono riuscita a preservare la ciambella dalle fauci della famiglia fino a pranzo, quando sono venuti i nonni a mangiare: poi non ce l'ho più fatta e ce ne siamo spazzolati una bella dose :-) Ed è stata davvero molto apprezzata per la sua leggerezza e la sua sofficità. In più la frutta colorata fa subito allegria, primavera e convivialità. Chissà se ne rimarrà una fettina per fare colazione domani mattina: dovrei provare a nasconderla :-) Domani vi farò sapere se ci sono riuscita e vi racconterò una nuova gustosa ricetta! Buona serata a tutti.

 

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