Ce l'ho fatta :-)

Amiciiiiiiiiiiiii!!! Come state? Io super bene, benissimo: ho una notizia bellissimissima da darvi :-) Ieri ho dato il mio ultimo esame all'università e finalmente l'ho passato: yyyyyyyeeeeeaaaaaahhhhhh!!! Ancora non riesco a crederci, sono finiti tutti gli esami, non ne manca più nessuno all'appello.
E' stata una strada lunga e piena di insidie. Mi sono iscritta all'università con la convinzione di voler diventare un avvocato o un magistrato da grande e questo mi ha dato la spinta per affrontare i primi anni e i primi esami. Poi, con il tempo, le passioni sono cambiate e il sogno nel cassetto è cambiato completamente. Lì, allora, è entrata in gioco la caparbietà e la testardaggine di voler comunque e a tutti i costi riuscire a portare a termine i miei studi per una mia soddisfazione personale. Non è stato facile: studiare tutti i giorni, rinunciare a gite e serate con le amiche per poter tornare a casa presto in modo da non essere rintronata il giorno dopo per studiare, farsi venire mal di stomaco dallo stress. No, non è stato per niente semplice. Non avete idea degli scleri e dei pianti che non mi sono fatta in questi anni quando un esame non andava bene o semplicemente perchè l'ansia dei giorni pre-appello arrivava a livelli davvero impensabili :-) Oggi ci ripenso e mi viene da sorridere perchè so di avercela fatta, di esserci arrivata alla fine. Certo manca ancora da scrivere la tesi, però questo sarà solo l'ultimo grande passo per arrivare alla vetta, ma se guardo indietro, ormai, la montagna l'ho scalata per intero.
E in questo lungo tragitto ho sempre avuto al mio fianco le amiche più care, sempre con la parola giusta (e il bicchiere di spritz giusto) per farmi tornare il sorriso.
Negli ultimi cinque anni e mezzo a loro si è aggiunto anche un santo: il mio ragazzo :-) Quanti messaggi, quante chiamate facendogli sempre la stessa domanda: "e se non va, cosa faccio?". E soprattutto quanta sopportazione che ha avuto: prima degli esami ero proprio intrattabile, scorbutica e acida più di un limone. Però lui c'è sempre stato: è stato il mio sostegno, la spalla su cui poter sempre contare e la spinta per rimettermi in carreggiata.
E poi? E poi ci sono loro: la mia mamma, il mio papà e mia sorella (anche se lontana!). Che dire: hanno sempre creduto in me, soprattutto hanno creduto in me più di me stessa. Mi hanno sempre sostenuta durante tutti questi anni. Non mi hanno fatto mai pressioni, hanno sempre e solo cercato di inculcarmi nella testa l'idea che avevo le capacità per finire il mio percorso, dovevo solo credere in me stessa. Mi hanno sempre aiutata a rialzarmi, più forte di prima e se non ho mollato tutto sono convinta che sia stato proprio grazie a loro. E credo che per tutto ciò non potrò mai ringraziarli abbastanza.

Certo ora devo rimboccarmi le maniche e scrivere la mia tesi, ma ora ho la certezza che la luce in fondo al tunnel non è un'illusione, ma è davvero la luce del sole :-) 

Intanto mi godo qualche giorno di relax, nei prossimi giorni preparerò sicuramente una bella torta per festeggiare l'evento e poi mi metterò a capofitto nella stesura della mia tesi :-)
Bene amici e amiche torno al mio dolce far nulla :-) Ci risentiamo domani con una nuova ricetta!!! Buona serata a tutti.

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